#FalsiMiti.EDU
IL PROGETTO
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Il progetto educativo “#FalsiMiti.EDU” è stato finanziato da Chiesi Farmaceutici S.p.A., ed è il frutto della sua collaborazione con Italy4Climate, che ne ha curato il contenuto.
Le giovani
generazioni
Le giovani
generazioni
Fonti rinnovabili e disinformazione
“Le giovani generazioni negli ultimi anni si stanno mostrando particolarmente sensibili al tema del contrasto alla crisi climatica che vivono come una minaccia diretta per la propria stessa esistenza. Tuttavia, l’aumentata esposizione mediatica di questi temi, anche a causa delle recenti crisi geopolitiche e l’utilizzo dei social media come principale (o spesso unico) canale di informazione su temi di elevata complessità rendono le giovani generazioni ad alto rischio di esposizione a misinformazione e disinformazione.
Il dibattito pubblico nazionale ed i canali mediatici – sia tradizionali che nuovi – sono carichi di idee sbagliate e informazioni obsolete sull’ energia rinnovabile e sulla sua capacità di svolgere un ruolo sempre più dominante nel mix di produzione elettrica nazionale già nei prossimi anni. C’ è uno scetticismo generale sul fatto che le rinnovabili possano davvero guidare il futuro del settore energetico, in termini di stabilità della rete, sostenibilità economica e tutela del paesaggio. La questione è spesso trascurata dai rappresentanti istituzionali e dai principali canali mediatici, come se si stesse parlando di una soluzione energetica per un futuro lontano, piuttosto che di una soluzione pronta all’uso per questo decennio, supportata da raccomandazioni basate sulla ricerca, soluzione che le imprese sono già pronte a mettere in campo. Nel dibattito sono presenti elementi che inquinano il contesto informativo e il dibattito sulle fonti rinnovabili poiché non permettono di fare analisi e valutazioni su dati aggiornati e verificati. Abbiamo individuato primariamente 5 falsi miti comunemente diffusi: idee sbagliate, basate su presupposti scorretti o semplicemente informazioni ormai obsolete ma che continuano ad essere diffuse.
MATERIALI DIDATTICI
METODOLOGIA
“Il dibattito pubblico nazionale ed i canali mediatici – sia tradizionali che nuovi – sono carichi di idee sbagliate e informazioni obsolete sull’ energia rinnovabile e sulla sua capacità di svolgere un ruolo sempre più dominante nel mix di produzione elettrica nazionale e internazionale già nei prossimi anni.
C’è uno scetticismo generale sul fatto che le rinnovabili possano davvero guidare il futuro del settore energetico, in termini di stabilità della rete, sostenibilità economica e tutela del paesaggio. La questione è spesso trascurata dai rappresentanti istituzionali e dai principali canali mediatici, come se si stesse parlando di una soluzione energetica per un futuro lontano, piuttosto che di una soluzione già disponibile, basata su evidenze scientifiche, e che le imprese stanno già mettendo in atto.
Nel dibattito sono presenti elementi che inquinano il contesto informativo sulle fonti rinnovabili, poiché non permettono di fare analisi e valutazioni su dati aggiornati e verificati. Abbiamo individuato primariamente 5 falsi miti comunemente diffusi: idee sbagliate, basate su presupposti scorretti o semplicemente informazioni ormai obsolete, ma che continuano ad essere diffuse. Su di esse ci concentreremo per attivare un percorso di educazione al pensiero critico.”
Il dibattito pubblico nazionale ed i canali mediatici
Il dibattito pubblico nazionale ed i canali mediatici
Fonti rinnovabili e disinformazione
Il dibattito pubblico nazionale ed i canali mediatici – sia tradizionali che nuovi – sono carichi di idee sbagliate e informazioni obsolete sull’ energia rinnovabile e sulla sua capacità di svolgere un ruolo sempre più dominante nel mix di produzione elettrica nazionale già nei prossimi anni. C’ è uno scetticismo generale sul fatto che le rinnovabili possano davvero guidare il futuro del settore energetico, in termini di stabilità della rete, sostenibilità economica e tutela del paesaggio. La questione è spesso trascurata dai rappresentanti istituzionali e dai principali canali mediatici, come se si stesse parlando di una soluzione energetica per un futuro lontano, piuttosto che di una soluzione pronta all’uso per questo decennio, supportata da raccomandazioni basate sulla ricerca, soluzione che le imprese sono già pronte a mettere in campo. Nel dibattito sono presenti elementi che inquinano il contesto informativo e il dibattito sulle fonti rinnovabili poiché non permettono di fare analisi e valutazioni su dati aggiornati e verificati. Abbiamo individuato primariamente 5 falsi miti comunemente diffusi: idee sbagliate, basate su presupposti scorretti o semplicemente informazioni ormai obsolete ma che continuano ad essere diffuse.